Un buon paio di scarpe o stivaletti da boxe aiutano il pugile a ottimizzare le proprie performance in allenamento come sul ring. Scarpe da boxe di qualità infatti, possono incidere sulla velocità e sull’agilità degli spostamenti, e offrire un comfort ottimale così come una migliore protezione al piede e alla caviglia. Trovare la scarpa da boxe perfetta potrebbe non essere semplice. La scelta è soggettiva e dipende dalla calzata e dall’esperienza dell’atleta. Tuttavia ci sono una serie di caratteristiche che ogni scarpa da boxe dovrebbe avere. Corretto spessore della suola: la suola delle scarpe da boxe è più sottile e morbida delle comuni scarpe sportive, è liscia e non è rialzata nella parte posteriore. Questo per consentire un migliore controllo del piede, soprattutto quando si fa da perno per gli spostamenti laterali (pivoting). Inoltre la suola ha dei rinforzi a supporto dell’arco plantare. Deve infine garantire aderenza al suolo per non scivolare sul ring. Materiali leggeri. I materiali delle scarpe da boxe devono essere molto resistenti, e allo stesso tempo molto leggeri. Una scarpa leggera facilita i movimenti delle gambe e riduce l’affaticamento. La difficoltà a tenere alta la guardia durante un incontro intenso è dovuta ai guantoni, che ripresa dopo ripresa, si fanno più pesanti. Il peso delle scarpe può portare a un affaticamento analogo alle gambe. A differenza del peso dei guantoni, che non si può scegliere, quello delle scarpe può essere scelto in fase d’acquisto. Un buon paio di scarpe da boxe deve avere un tessuto traspirante, che lascia uscire il sudore e l’umidità che si crea durante il combattimento. Questo permette di avere il piede sempre asciutto per un miglior comfort in allenamento e sul ring. In genere le scarpe da boxe di qualità sono realizzate in pelle con inserti traspiranti in tessuto. Uno dei motivi per cui si usano scarpe da boxe è il supporto alla caviglia e la protezione del piede. Tra i modelli in commercio ci sono scarpe da boxe basse e stivaletti più alti. La scelta del modello è abbastanza personale, in quanto un atleta potrebbe trovarsi meglio con un tipo di calzatura piuttosto che con un altro. Un modello basso lascia più libertà, mentre un modello più alto (stivaletto) consente una maggiore protezione della caviglia. Le caratteristiche che abbiamo riportato ci fanno capire che le tradizionali scarpe da ginnastica o da running, ottime per un allenamento più “generico” (corsa, ginnastica, stretching, ecc.), non sono adeguate per il pugilato. Appena indossate i guantoni per lo sparring in palestra o per un incontro, allacciate anche le vostre scarpe da boxe!