Carne, pasta e altri alimenti che oggigiorno costituiscono la base dei nostri pasti quotidiani, per il nostro fisico rappresentano cibi ACIDI.

Nutrirsi prevalentemente di alimenti acidi a lungo andare può provocare infiammazioni e malattie croniche anche molto gravi. Per compensare l’acidità di tali pietanze (che tra l’altro sono indispensabili per l’energia e nutrienti che forniscono al nostro corpo) è necessario introdurre allo stesso tempo quantità cospicue di alimenti “alcalini”, ovvero di frutta e verdura. L’equilibrio Acido Base è quindi quello che bisogna cercare di ottenere da un pasto per rimanere in salute, infatti, uno studio effettuato in Svizzera nel 2005 ha dimostrato che dolori muscolari, articolari, iperacidità provocata da uno sport intensivo e mal di testa, sono stati alleviati semplicemente introducendo maggiori quantità di cibi alcalini nella dieta di chi ne soffre. 

L’ideale quindi sarebbe quello di introdurre nel nostro fisico il 70% di cibo alcalino (frutta e verdura) e 30% di cibo acido (carne, formaggi, carboidrati raffinati). Non bisogna inoltre trascurare anche la qualità dell’acqua che beviamo, in quanto, un’acqua BASICA (e quindi pura) ha un valore di PH al di sopra del 7, e tale valore è in grado di alcalinizzare il sangue consentendo al nostro organismo di mantenere un PH equilibrato, espellere le tossine, assorbire correttamente i nutrienti e quindi di lavorare correttamente. Molte persone seguono cattive abitudini alimentari e uno stile di vita poco adeguato e questo non fa altro che alterare l’equilibrio del pH in modo che sia più acido che alcalino, una condizione che può essere modificata semplicemente con una corretta alimentazione assumendo più frutta e verdure, acqua alcalina e meno cibi raffinati.