Negli ultimi tempi, la beta-alanina ha trovato molti consensi nel panorama degli sport di resistenza, come pure negli sport da combattimento. Funziona? Sì, la sua utilità è legata al fatto che è un aminoacido precursore del dipeptide carnosina, ed è quindi fondamentale per la produzione di carnosina.

La carnosina è coinvolta nella regolazione del pH muscolare per cui agisce come un “tampone”, dal momento che neutralizza gli ioni di idrogeno accumulatisi durante un’attività fisica intensa, i quali impediscono ai muscoli di contrarsi nella maniera migliore, generando stanchezza muscolare e riducendo la forza a nostra disposizione. Sappiamo bene quanto possa essere deleteria la presenza massiccia di acido lattico nei muscoli in allenamento o peggio in combattimento. Un fighter di MMA o di Brazilian Jiu Jitsu, ad esempio, conosce bene quanto sia difficile muovere i muscoli o generare potenza in queste condizoni mentre si combatte a terra.

La Beta Alanina è un ingrediente cardine che tutti i combattenti dovrebbero considerare, soprattutto in fase di recupero, dopo un incontro sul ring. Questo integratore potenzia infatti l’aumento della massa muscolare e stimoladone la capacità di resistenza e ricostruzione.

Tuttavia è assolutamente palese che NON bisogna mai assumere integratori senza il parere del proprio medico nutrizionista o del Personal Trainer che ci segue.