“In primo luogo, noi orientali usiamo anche i piedi, ed inoltre usiamo anche i gomiti. Noi orientali facciamo uso di tutti questi strumenti poiché essi rappresentano l’espressione del corpo umano. Quando gli occidentali parlano di combattimento, in genere parlano di sport con regole, categorie di peso, noi orientali invece quando parliamo di combattimento lo intendiamo a 360°. Si può svolgere in qualsiasi luogo, senza regole e quindi per difendere la propria vita o quella altrui impariamo ad usare tutte le armi del nostro corpo. Se indossate un guanto, allora avete a che fare con delle regole, ma in strada non avrete guanti e non ci sono regole. Mantenere sempre la tradizione senza cambiare nulla, vi farà rimanere sempre così, ciò significa che non crescerete mai, poiché l’apprendimento è una questione di scoperte; seguendo il vecchio metodo, abbiamo una ripetizione continua di ciò che veniva fatto e tramandato centinaia di anni orsono. Mentre voi vi state ricordando tutto quello che l’insegnante vi ha detto di fare in determinate circostanze di combattimento, il vostro nemico vi sta ammazzando.”

Bruce Lee già 40 anni fa, aveva una mente aperta e quindi in conclusione esorta di fare un proprio cammino marziale personale, cercando di ottimizzare il tempo dello studio dei vari stili, estrapolando ciò che di buono hanno da dare, eliminando il superfluo e di fare un proprio stile di combattimento. Non limitatevi al metodo, andate oltre, non siate ottusi aprite le menti ed i vostri orizzonti.